La cantina dell’Abbazia
di Novacella è annoverata tra le più antiche attive del mondo. Già
nel 1177 da papa Alessandro III fu riconosciuto al monastero il
possesso dei vigneti nelle vicinanze. Attraverso donazioni, fondazioni,
acquisti e scambi, l’Abbazia accumulò considerevoli possedimenti di vigneti, da
cui è circondata fino ai nostri giorni. All’inizio dell’Ottocento, con la
secolarizzazione, il monastero perse una parte dei vigneti, da allora fino ad
oggi, tuttavia, i contadini usano consegnare la maggior parte delle uve
all’Abbazia, dove vengono lavorate per ottenere vini eccellenti.
Reperti archeologici
testimoniano che sui pendii protetti della Valle d‘Isarco da più di 2500 anni
si coltiva la vite. Ancora oggi, dai molti muri a secco costruiti
per attenuare la pendenza del terreno, si può intuire l’immane fatica impiegata
per impiantare i vigneti. Grazie all’accortezza dei suoi abati e canonici e al
buon funzionamento dell’azienda, l’Abbazia di Novacella è riuscita, fino a
d’oggi, a far fronte ai suoi compiti originari. Oltre alla parte
scolastica, anche la formazione ed il perfezionamento personale
e professionale hanno grande valore a Novacella.
Praepositus
Pinot Nero Riserva 2018 nasce a Cornaiano
(Appiano) è un vino rosso rubino con sfumature rosate. Al naso amarena, e note
di ribes nero. Odori del sottobosco e quelli di cannella e chiodi di garofano.
Elegante e seducente, dalla vivida acidità e dalla struttura vellutata. La fermentazione
è svolta in inox con macerazione sulle bucce per 15 giorni mentre la fermentazione
malolattica avviene in Barrique e Tonneaux francesi per 24 mesi (1/3 nuove).
Perfetto con salmone grigliato con ragù di carciofi e pomodori.
The Novacella
Abbey cellar is one of the oldest active in the world. As early as 1177 by Pope Alexander III, the
monastery was granted possession of the nearby vineyards. Through donations,
foundations, purchases and exchanges, the Abbey accumulated considerable
possessions of vineyards, from which it is surrounded to this day. At the
beginning of the nineteenth century, with the secularization, the monastery
lost part of the vineyards, from then until today, however, the farmers have to
deliver most of the grapes to the Abbey, where they are processed to obtain
excellent wines.
Archaeological finds testify that vines have been cultivated on the
protected slopes of the Isarco Valley for more than 2500 years. Even today,
from the many dry stone walls built to soften the slope of the land, one
can guess the immense effort to plant the vineyards. Thanks to the foresight of
its abbots and canons and the good functioning of the company, the Abbey of
Novacella is, up to now, to cope with its original tasks. In addition to the
school part, training and personal and professional improvement are also of great
value in Novacella.
Praepositus Pinot Nero Riserva 2018 born in Cornaiano (Appiano) is a ruby red wine with
rosy nuances. On the nose black cherry, and notes of black currant. Smells of
the undergrowth and those of cinnamon and cloves. Elegant and seductive, with a
vivid acidity and a velvety structure. The fermentation is carried out in
stainless steel with maceration on the skins for 15 days while the malolactic
fermentation takes place in French Barriques and Tonneaux for 24 months (1/3
new).
Perfect with grilled salmon with artichoke and tomato sauce.