Con un’estensione di circa 45 ettari di vigneti distribuiti
tra le colline delle Langhe e del Monferrato, le sono una storica realtà vitivinicola piemontese, le cui
radici affondano alla fine del XVIII secolo. Le Tenute sono costituite da
quattro aziende vitivinicole situate nelle Langhe e nel Monferrato.
La sede principale è Martinenga, straordinario anfiteatro vitato, nel cuore del
Barbaresco Docg. Martinenga è da molti considerato il miglior vigneto della
zona ed è monopolio di vinificazione della famiglia di Grésy dal 1797. Oggi è sede della sperimentazione per la
selezione clonale del nebbiolo nella zona del Barbaresco. Undici cloni diversi
su un terreno di circa 2.600 mq, costantemente monitorati dal team aziendale in
collaborazione con agronomi ed enologi provenienti da centri specializzati
(CNR).
Passione, ma soprattutto rispetto della tradizione, della natura e delle varietà. Vini di altissimo livello qualitativo che non eccedono in potenza, ma sorprendono per l’estrema eleganza. L’obiettivo dell’azienda è quello di riuscire a portare in bottiglia la grande classe del vigneto, con tutte le sfumature del territorio. La vinificazione non stravolge il lavoro condotto in vigna, ma lo completa, esaltando la naturale predisposizione e identità delle uve.
Gaiu Martinenga Barbaresco DOCG nasce nel 1982 come
selezione di una parte del vigneto Martinenga verso Asili e viene prodotto solo
nelle migliori annate. Il suo gusto leggermente più internazionale dovuto all'affinamento
in piccole botti di legno francese gli ha assicurato notevoli
successi. Notevole la struttura che sempre convive con quella classe e
quell'eleganza che solo Martinenga sa dare. Grandissime capacità di evoluzione
nel tempo, é premiato nell'accoppiamento alla selvaggina oltre che ai secondi
importanti e ai formaggi stagionati.
Camp Gros Martinenga Barbaresco Riserva DOCG rappresenta il fiore all’occhiello della
produzione, viene prodotto dal 1978 solo nelle migliori annate ed é una
selezione che riguarda una piccola parte del vigneto Martinenga verso Rabajà.
Qui abbiamo il meglio in termini di esposizione, microclima
e terreno, fattori di massima importanza che si trasferiscono nel vino,
regalando un prodotto che riassume in sé tutte le caratteristiche di un grande
Barbaresco, all'apice tra complessità ed armonia. Avvolgente, pieno, armonico e
vellutato; rivela intense note balsamiche e una lunga persistenza
gusto-olfattiva.
Due vini che ci preparano alle feste natalizie!