Nato da una collaborazione tra l'imprenditore cinese Weixing Tang e la Citè du Vin di Boredeaux nel 2024 aprirà le porte l "Universal Wine Museum", quello che si prevede sarà il museo del vino più grande del mondo. Un'opera architettonica senza eguali che arriva in un momento in cui il Paese del Dragone ha mostrato diversi cedimenti sulle quote di importazione.
La struttura occuperà 18.000 metri quadrati di cui 3.500 saranno dedicati alle esibizioni permanenti: From vine to wine, spazio dedicato alle fasi del lavoro in vigna e della produzione del vino, History of Wine, dove si parlerà della storia del vino in Cina e nel resto del mondo, Wine in the world, in cui saranno proiettati filmati su territori, luoghi e tradizioni del vino, Wines & essence, punto di contatto tra odori e colori tra occidente ed oriente, ed infine The art of living wines, uno spazio apposito che svelerà tutti i segreti per scegliere il vino giusto.
Non mancherà uno spazio dedicato alla wine education ed ovviamente uno dedicato appositamente alla degustazione e vendita, con oltre 1000 etichette provenienti da tutte le parti del mondo.
Sarà situato nel sud-ovest di Pechino, nel distretto di Fangshan, e sarà in assoluto il primo complesso ricreativo e di formazione sul tema del vino in Cina, a dimostrazione ancora una volta, del forte legame che questo Paese mantiene con questo prodotto. L'obiettivo è proprio quello di creare un luogo, una sorta di tempio, che riunisca appassionati della vita e del vino e un pubblico in cerca di apprendimento.