Il fenomeno della contraffazione, ampiamente
diffuso in Cina, rappresenta un danno economico, culturale e identitario per i
prodotti italiani ed un danno alla salute dei consumatori. Gli scandali legati
alla contraffazione di vino coinvolgono ormai tutte le regioni del mondo e
tutti i tipi di vini: entry level, media gamma ma anche nomi di prestigio.
Se un produttore di vino vuole aver successo in Cina è
necessario che sia in grado di gestire la proprietà intellettuale e la
registrazione di ciascuno dei propri brand.
Il sistema di trademark in Cina funziona seguendo il
principio del first to file e non del first to use, ciò significa che il primo a
depositare il marchio viene considerato legittimo proprietario. Nel momento in
cui è qualcun altro a possedere un marchio registrato, può legittimamente
impedire di usarlo o in alternativa obbligare a pagare royalties per poterlo utilizzare.
A complicar la questione c’è da aggiungere che in lingua cinese non esiste un’unica traduzione del nome originale del brand, al momento della richiesta di registrazione ci saranno dunque molte varianti ed altrettanti variabili sulla fonetica, sul significato letterale del nome o storia del marchio; e non è certo facile trovare caratteri che siano registrabili o ancora da registrare.
E quindi i produttori di vino come possono proteggere la proprietà intellettuale ed i propri brand in Cina? Quali sono domande da portsi?
1. 1. Il
Marchio è disponibile? L’ufficio
Trademark cinese mette a disposizione online uno strumento di ricerca gratuito
dove è velocemente verificabile l’esistenza o meno del marchio.
2. 2. A
Chi spetta la registrazione? Gli stessi produttori con l’ausilio di un avvocato
oppure un’agenzia specializzata che offra questo servizio (meglio affidarsi ad
un’agenzia che collabori con avvocati cinesi esperti di trademark.
3. 3. Cosa registrare? Nomi dei brand ma non solo: logo, design delle bottiglie, sottomarche
e tutto quanto identifica il brand aziendale e le caratteristiche del vino.
4. 4. Dove registrare? Ogni territorio ha un sistema giuridico distinto e necessita una registrazione separata; la priorità rimane la Cina continentale dove vige il sistema primo a depositare.
In sintesi, i produttori e i relativi brand che
investono tempo, risorse ed energie in questo processo saranno sicuramente ricompensati
in termini di sicurezza ed autenticità.